Mondi interiori. Storia della fantascienza by Alexei Panshin & Cory Panshin

Mondi interiori. Storia della fantascienza by Alexei Panshin & Cory Panshin

autore:Alexei Panshin & Cory Panshin [Panshin, Alexei & Panshin, Cory]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Nord
pubblicato: 1978-01-14T23:00:00+00:00


CAPITOLO SESTO

La ricerca di un senso (1947-57)

Abbiamo detto che l’esplosione della bomba atomica contrassegnò per la fantascienza il conseguimento dell’età adulta. E fu davvero così. La fantascienza aveva tutti i dubbi di un giovane che ha appena raggiunto la maggiore età, e la Bomba le confermò di essere giunta alla maturità intellettuale. In un senso assai concreto, la fantascienza sentì di avere mostrato i propri poteri, di essere responsabile della fine della guerra lunga e terribile.

Come aveva detto Hugo Gernsback molti anni prima:

È arrivato il momento in cui la fantascienza diventa scienza. L’autore che concepisce una nuova idea in un racconto di fantascienza sarà forse salutato come un originale innovatore negli anni a venire, quando il frutto della sua mente avrà messo le ali, e austeri scienziati avranno realizzato le sue ambizioni di scrittore.

Gernsback era stato vendicato. La fantascienza aveva vinto la guerra.

Come la farfalla di un racconto di Kipling, gli scrittori di fantascienza erano storditi dai loro stessi poteri. Bombe atomiche! Bazooka! Razzi V-2! Quali altre loro innovazioni erano destinate a venire concretizzate, nel prossimo futuro, dagli «austeri scienziati»?

Il momento era contrassegnato da una gioia accesa. Alva Rogers, nella sua storia della rivista «Astounding», dice:

Come c’era da aspettarsi, la rubrica della posta del dicembre 1945 era occupata quasi completamente da lettere sulla bomba atomica e sull’energia atomica. E, come c’era da aspettarsi, Campbell si lasciò prendere la mano, nel dare la risposta a un paio di lettere. A un lettore che pensava: «Saremo sulla Luna prima del 1960», egli rispose: «Personalmente, mi pare che lei sia eccessivamente cauto. Secondo me, raggiungeremo la Luna prima del 1950.» A un altro lettore rispondeva: «Prima copia di “Astounding” in vendita sulla Luna nel 1955. Ci scommetto!». E sempre nella stessa colonna della posta c’era una lettera di Theodore Sturgeon, in forma di dialogo, che poneva le domande: «Chi compra questa robaccia?» (la fantascienza) «Chi scrive questa robaccia?», «Perché leggete questa robaccia?» e rispondeva ad esse con accenti eroici. È una lettera assai pretenziosa, ma in verità non è molto esagerata, se si considera l’eccitazione provata dai direttori di riviste, dagli scrittori e dagli appassionati di fantascienza in quei primi giorni dopo la notizia che l’uomo aveva finalmente liberato l’energia atomica.

Ma in breve tempo la fantascienza cominciò a sentirsi soffocare dal suo stesso potere. Quando ebbe tempo di riflettere su se stessa, sul suo nuovo magico ruolo, in cui le sue parole cambiavano il tessuto del mondo, si sentì meno soddisfatta. Quali cose poteva dire impunemente? Che danni potevano nascere da una parola avventata? Come per il protagonista di By His Bootstraps di Heinlein, uno sguardo alla trascendenza produsse uno shock nella fantascienza, la quale per dieci anni non fu più capace di ristabilirsi. In questi dieci anni, cercò delle responsabilità da addossarsi.

Gli effetti della Bomba – i suoi veri effetti, una volta esauritasi l’esaltazione – cominciarono a mostrarsi nella fantascienza l’anno dopo. La fantascienza era profondamente turbata. Era nata una spaccatura, una biforcazione tra le opere altamente immaginative e quelle altamente realistiche: una spaccatura che ripeteva la triste situazione del periodo 1942-44.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.